Noleggio a lungo termine: non si arresta la crescita

Anno nuovo, vecchie abitudini. In barba al vecchio adagio, nel settore automotive si procede ancora sul solco tracciato lo scorso anno. Questo vuol dire che continua la crescita del noleggio a lungo termine a dispetto del comparto vendita che fa segnare ancora una contrazione. A certificarlo ci pensano i numeri forniti da Dataforce, che offrono un quadro ben chiaro riguardo al trend degli ultimi mesi del 2019 e dei primi del 2020.
In particolare nel mese di Novembre del 2019 si è toccato il punto di maggiore crescita, con un aumento di circa il 48% dei contratti di noleggio a lungo termine. Una cifra davvero considerevole, un’ulteriore ascesa rispetto ai già positivi dati raccolti nei mesi di Settembre e Ottobre scorso, nei quali si era registrato un aumento rispettivamente del 37% e del 30% circa nei contratti. Nel complesso le immatricolazioni Nlt hanno fatto registrare un 7% circa nel cumulato del 2019, con oltre 260mila veicoli in più rispetto all’anno precedente. Si conferma la leadership, tra le società di noleggio, di Leasys, ancora in testa con oltre 70mila immatricolazioni. A seguire, n questa speciale classifica, troviamo Arval con più di 50mila immatricolazioni, poi ALD e che sfiora le 40mila immatricolazioni e LeasePlan che si attesta sulle 35mila circa.
Una curiosità è rappresentata dall’ alimentazione delle vetture: quelle a benzina fanno segnare una crescita del 17,6% nel noleggio, a scapito delle diesel che invece registrano una brusca frenata (-13,3%). Il Gpl si mantiene più o meno sui livelli dell’anno passato, con un +2% circa, mentre il metano quadruplica i propri numeri.

Il 2020 ancora nel segno del noleggio

In questi primi mesi del 2020 l’alimentazione diesel perde decisamente terreno (17000 targhe in meno rispetto a Gennaio 2019, -21%) mentre sono in netta crescita le alimentazioni cosiddette “alternative”.
Sia le elettriche che le ibride fanno infatti riscontrare numeri di altissimo profilo: per le elettriche c’è un aumento di ben quattro volte rispetto ad un anno fa (con 1994 immatricolazioni totali), mentre le ibride raddoppiano con 22834 immatricolazioni registrate.
Ma la vera notizia di questo inizio del nuovo anno è il boom del noleggio a lungo termine, che prosegue la sua instancabile ascesa con un +18,19% rispetto allo scorso anno da capogiro (ben 22834 targhe in più). Continua invece la flessione del mercato della vendita, che apre il nuovo anno con un preoccupante -5,98 rispetto a dodici mesi fa (9900 targhe in meno).

Gli scenari dei prossimi mesi

Tutto lascia presagire che anche nei prossimi mesi il trend non muterà. Il motivo può essere racchiuso in un paio di considerazioni da fare a margine dei numeri, che comunque restano un dato inequivocabile. Il settore del noleggio a lungo termine cresce anche in relazione al lavoro strettamente sinergico con le altre formule di noleggio. A confermarlo ci sono gli ottimi numeri del noleggio a breve termine, che spesso serve ad “avvicinare” gli utenti al concetto di noleggio e a dare una spinta ulteriore al lungo termine. Si tratta dunque di un mercato in crescita ma ancora in evoluzione: quando le nuove alimentazioni prenderanno ancora più piede, la sfida del noleggio a lungo termine sarà ancora più affascinante.

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