Numeri in ascesa nel noleggio a lungo termine
Partiamo da alcuni numeri per comprendere meglio lo “stato di salute” del settore noleggio a lungo termine. Nel 2018 le automobili in circolazione in Italia erano 39 milioni, 707 mila delle quali immatricolate in noleggio a lungo termine. I dati ci dicono che si tratta di un mercato in crescita, visto che l’incidenza sull’immatricolato, solo per fare un esempio, è aumentata dal 12 al 14% in pochissimi anni. Ma se fino a qualche tempo fa si trattava di un mercato circoscritto perlopiù alle aziende strutturate, da alcuni anni va detto che anche le piccole imprese e i privati stanno valutando sempre di più i vantaggi del noleggio a lungo termine.
Lo conferma il fatto che, nei primi mesi del 2019, i numeri continuano ad essere tutti con il segno più. A fine Maggio si è addirittura toccato un +10% rispetto all’anno passato, e il noleggio a lungo termine si è così issato fino a raggiungere il 30% del mercato automotive. Sia il noleggio a breve termine (+13% con 2.200 unità in più) che quello a lungo termine (+8,6% con 14.500 nuove immatricolazioni) si mantengono su ottimi livelli, e si prevede che per la fine di quest’anno saranno oltre 500 mila le nuove immatricolazioni di veicoli a noleggio.
Panda e Stelvio: le macchine più gettonate del 2019 nel noleggio
C’è una vettura che, un po’ a sorpresa, guida il trend delle preferenze degli automobilisti per il noleggio a lungo termine in questo 2019. Si tratta dell’Alfa Romeo Stelvio, che fa registrare addirittura una crescita del 145% rispetto all’anno passato per quanto riguarda il mondo flotte. In testa, per la verità, c’è ancora la Fiat Panda, che però risulta in leggero calo rispetto ad un anno fa. Ma è in generale il gruppo FCA a far riscontrare una flessione (dal 24,3% al 18,5%), pur continuando a “piazzare” 3 modelli (oltre alle già citata Panda, anche la 500 X e la Tipo) tra i primi 5 in questa speciale classifica.
Il Diesel continua ad essere il tipo di alimentazione preferito dalla clientela, in particolar modo dalle aziende (con ben il 73% delle immatricolazioni) che riscontrano un notevole impatto in termini di affidabilità e risparmio. Stenta a decollare il mercato delle auto elettriche, resta stabile quello relativo alle vetture a benzina, mentre prosegue l’ascesa delle ibride, anche per via del boom di richieste dell’ ecobonus. In tal senso non è difficile prevedere un ulteriore crescita nei prossimi anni, quando la commercializzazione di tali prodotti offrirà ancora maggiori soluzioni a disposizione.
I numeri del noleggio negli altri paesi d’Europa
Il trend del noleggio cresce non solo in Italia, ma anche in altre zone del vecchio continente. Nei principali paesi europei, infatti, la mobilità è supportata da una fiscalità molto agevolata per le vetture aziendali. Per questo ci sono alcuni paesi che si attestano attorno al 50-60% di immatricolazioni aziendali (in Italia siamo da poco arrivati al 40%). A differenza del nostro paese, nei cinque più importanti paesi europei si registra un aumento della richiesta di alimentazione a benzina a discapito di quella a diesel che, seppur in calo, rimane comunque in testa. Anche in questi Stati fatica ad emergere la domanda di auto elettriche, che avrebbe bisogno di maggiori incentivi da parte sia delle istituzioni che delle case automobilistiche. In generale i numeri ci pongono in forte ritardo rispetto ad esempio alla Cina, paese in cui questo tipo di processo è già in atto da qualche tempo.