Perché il noleggio a lungo termine è meglio del leasing

Nel settore automotive non è facile districarsi se non si è esperti o addetti ai lavori. Esistono tante sfaccettature, molti aspetti da conoscere alla perfezione se non si vuole incorrere in errori banali. Una delle principali differenze è quella che intercorre tra noleggio a lungo termine e leasing. Due formule diverse per avere a disposizione un’auto, ma che agli occhi di moltissimi utenti risultano analoghe.

Alla base resta il fatto che nel noleggio si supera, almeno in una prima fase, il concetto di proprietà. Il leasing è invece mirato ad un acquisto dilazionato nel tempo, con tutti i rischi che ne derivano. Cerchiamo di capire insieme quali sono le reali differenze tra i due prodotti e quale soluzione risulta più vantaggiosa.

Noleggio a lungo termine: il vantaggio di avere un servizio “all inclusive”

Bollo auto, coperture assicurative, soccorso stradale, gestione dei sinistri e manutenzione ordinaria. Sono questi i servizi inclusi nel canone del noleggio a lungo termine, con la possibilità di aggiungere anche alcune altre voci (su tutte quella del cambio pneumatici, sempre più richiesta). Questo permette, in particolar modo alle aziende ma anche ai privati, di risparmiare tempo e fatica per la gestione del proprio parco auto. Non sono previste spese extra e non vi è nessuna maxi rata finale (a differenza di quanto accade nel leasing), inoltre vi sono parecchie soluzioni che non comportano l’esborso di un anticipo e altre che offrono la possibilità di pagare penali davvero esigue in caso di recesso dal contratto.

 

tabella_grenke

I vantaggi rispetto al leasing

Tra noleggio a lungo termine e leasing vi sono differenze sostanziali, sia dal punto di vista legale che sul piano funzionale. I punti di contatto sembrano molti, ma a ben guardare il noleggio a lungo termine riserva molti più vantaggi, a cominciare dall’aspetto fiscale. Inoltre, mentre nel noleggio l’obbligo di manutenzione è carico del locatore, nel leasing l’utilizzatore si assume tutti i rischi derivanti da eventuali danni o usura del mezzo. Infine arriviamo alla conclusione del contratto: qui, in entrambi i casi, si può decidere se acquistare o meno il veicolo. Tutto sta nel valutare attentamente la proposta che verrà fatta al termine del contratto.

Ed è in quest’ottica che si inserisce la figura del mobility manager, lanciata da I’m Noleggio. L’intenzione è quella di offrire un servizio completo per la gestione della mobilità. Configurazione del veicolo, interfaccia con i principali fornitori, fatture, multe, interventi di manutenzione e poi informazioni relative a Telepass, carburante ecc. Sono solo alcuni degli aspetti di cui si occupa il mobility manager, grazie anche all’utilizzo di software gestionali all’avanguardia. Un supporto a 360 gradi, che va dalla stipulazione del contratto fino a tutta la durata dello stesso.